1. Meglio un povero che cammina nella sua integrità, di colui ch’è perverso di labbra ed anche stolto.
2. L’ardore stesso, senza conoscenza, non è cosa buona: e chi cammina in fretta sbaglia strada.
3. La stoltezza dell’uomo ne perverte la via, ma il cuor di lui s’irrita contro l’Eterno.