Matteo 10:24-28 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

24. Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo signore.

25. Basti al discepolo di essere come il suo maestro, e al servo d’essere come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone, quanto più chiameranno così quei di casa sua!

26. Non li temete dunque; poiché non v’è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né di occulto che non abbia a venire a notizia.

27. Quello ch’io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce; e quel che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti.

28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; temete piuttosto colui che può far perire e l’anima e il corpo nella geenna.

Matteo 10