Genesi 15:8-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. E Abramo chiese: "Signore, Eterno, da che posso io conoscere che lo possederò?"

9. E l’Eterno gli rispose: "Pigliami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione".

10. Ed egli prese tutti questi animali, li divise per mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all’altra; ma non divise gli uccelli.

11. Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.

12. E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, una oscurità profonda, cadde su lui.

13. E l’Eterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;

Genesi 15