34. E se rimarrà della carne della consacrazione o del pane fino alla mattina dopo, brucerai quel resto col fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.
35. Eseguirai dunque, riguardo ad Aaronne e ai suoi figliuoli, tutto quello che ti ho ordinato: li consacrerai durante sette giorni.
36. E ogni giorno offrirai un giovenco, come sacrifizio per il peccato, per fare l’espiazione; purificherai l’altare mediante questa tua espiazione, e l’ungerai per consacrarlo.
37. Per sette giorni farai l’espiazione dell’altare, e lo santificherai; l’altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l’altare sarà santo.
38. Or questo è ciò che offrirai sull’altare: due agnelli d’un anno, ogni giorno, del continuo.