Esodo 10:15-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. Esse coprirono la faccia di tutto il paese, in guisa che il paese ne rimase oscurato; e divorarono tutta l’erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine avea lasciato; e nulla restò di verde negli alberi, e nell’erba della campagna, per tutto il paese d’Egitto.

16. Allora Faraone chiamò in fretta Mosè ed Aaronne, e disse: "Io ho peccato contro l’Eterno, l’Iddio vostro, e contro voi.

17. Ma ora perdona, ti prego, il mio peccato, questa volta soltanto; e supplicate l’Eterno, l’Iddio vostro, perché almeno allontani da me questo flagello mortale".

18. E Mosè uscì da Faraone, e pregò l’Eterno.

19. E l’Eterno fe’ levare un vento contrario, un gagliardissimo vento di ponente, che portò via le locuste e le precipitò nel mar Rosso. Non ci rimase neppure una locusta in tutta l’estensione dell’Egitto.

20. Ma l’Eterno indurò il cuor di Faraone, ed egli non lasciò andare figliuoli d’Israele.

21. E l’Eterno disse a Mosè: "Stendi la tua mano verso il cielo, e sianvi tenebre nel paese d’Egitto: tali, che si possan palpare".

Esodo 10