Zaccaria 2:7-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. «Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!»

8. Infatti così parla il Signore degli eserciti: «È per rivendicare la sua gloria che egli mi ha mandato verso le nazioni che hanno fatto di voi la loro preda; perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell’occhio suo.

9. Infatti, ecco, io sto per agitare la mia mano contro di loro, ed esse diventeranno preda di quelli a cui erano asserviti, e voi conoscerete che il Signore degli eserciti mi ha mandato.

10. Manda grida di gioia, rallègrati, figlia di Sion! perché, ecco, io sto per venire e abiterò in mezzo a te», dice il Signore.

11. «In quel giorno molte nazioni si uniranno al Signore e diventeranno mio popolo; io abiterò in mezzo a te, e tu conoscerai che il Signore degli eserciti mi ha mandato da te.

12. Il Signore possederà Giuda, come sua parte nella terra santa, e sceglierà ancora Gerusalemme.

13. Ogni creatura faccia silenzio in presenza del Signore, perché egli si è destato dalla sua santa dimora».

Zaccaria 2