Vangelo Secondo Matteo 4:12-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.

13. E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,

14. affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia:

15. «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani,

16. il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell’ombra della morte una luce si è levata».

17. Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».

18. Mentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro e Andrea, suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perché erano pescatori.

19. E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini».

20. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono.

21. Passato oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca con Zebedeo, loro padre, rassettavano le loro reti; e li chiamò.

22. Essi, lasciando subito la barca e il padre loro, lo seguirono.

23. Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo.

24. La sua fama si sparse per tutta la Siria; gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, epilettici, paralitici; ed egli li guarì.

25. Grandi folle lo seguirono dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Vangelo Secondo Matteo 4