Vangelo Secondo Matteo 27:39-46 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

39. E quelli che passavano di là lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo:

40. «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!»

41. Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano:

42. «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui.

43. Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: “Sono Figlio di Dio”».

44. E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.

45. Dall’ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all’ora nona.

46. E, verso l’ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

Vangelo Secondo Matteo 27