Vangelo Secondo Matteo 25:39-46 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

39. Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?”

40. E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, lo avete fatto a me”.

41. Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!

42. Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;

43. fui straniero e non mi accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste”.

44. Allora anche questi risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?”

45. Allora risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me”.

46. Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

Vangelo Secondo Matteo 25