Vangelo Secondo Matteo 22:19-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro.

20. Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?»

21. Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».

22. Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono.

23. In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:

24. «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”.

25. Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello.

26. Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo.

27. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.

28. Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l’hanno avuta».

29. Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.

Vangelo Secondo Matteo 22