Vangelo Secondo Matteo 17:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte.

2. E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce.

3. E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui.

4. E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia».

5. Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».

6. I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore.

7. Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete».

8. Ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù stesso, solo.

9. Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti».

10. E i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?»

11. Egli rispose: «Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa.

12. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell’uomo deve soffrire da parte loro».

Vangelo Secondo Matteo 17