Vangelo Secondo Matteo 14:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. In quel tempo Erode il tetrarca udì la fama di Gesù

2. e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

3. Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello;

4. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla».

5. E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta.

6. Giunto il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito e piacque a Erode;

7. ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto.

8. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista».

9. Il re, sebbene rattristato, a motivo dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data,

10. e mandò a decapitare Giovanni in prigione.

11. La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre.

12. E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

13. Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

Vangelo Secondo Matteo 14