Vangelo Secondo Marco 9:27-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

27. Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.

28. Quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: «Perché non abbiamo potuto scacciarlo noi?»

29. Egli disse loro: «Questa specie di spiriti non si può fare uscire in altro modo che con la preghiera».

30. Poi, partiti di là, attraversarono la Galilea; ma egli non voleva che si sapesse.

31. Infatti stava istruendo i suoi discepoli, dicendo loro: «Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma tre giorni dopo essere stato ucciso risusciterà».

32. Ma essi non capivano le sue parole e temevano di interrogarlo.

33. Giunsero a Capernaum; quando fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate per strada?»

34. Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande.

35. Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuole essere il primo, sarà l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».

36. E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro:

37. «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».

Vangelo Secondo Marco 9