Vangelo Secondo Marco 3:15-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

15. per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.

16. {Costituì dunque i dodici}: Simone, al quale mise nome Pietro;

17. Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono;

18. Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota

19. e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

20. Poi entrò in una casa e la folla si radunò di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21. I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22. Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

23. Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana?

24. Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere.

25. Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere.

26. Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire.

Vangelo Secondo Marco 3