Vangelo Secondo Marco 2:4-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto dalla parte dove era Gesù; e, fattavi un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico.

5. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati sono perdonati».

6. Erano seduti là alcuni scribi e ragionavano così in cuor loro:

7. «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»

8. Ma Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori?

9. Che cosa è più facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati sono perdonati” oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”?

10. Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati,

11. io ti dico», disse al paralitico, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua».

12. Ed egli si alzò e, preso subito il lettuccio, se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa così non l’abbiamo mai vista».

13. Gesù uscì di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro.

14. E passando vide Levi, figlio d’Alfeo, seduto al banco delle imposte e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

15. Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch’essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n’erano molti che lo seguivano.

Vangelo Secondo Marco 2