Vangelo Secondo Marco 15:7-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, insieme ad alcuni ribelli i quali avevano commesso un omicidio durante una rivolta.

8. E la folla, salita, cominciò a chiedere che facesse per loro come era solito fare.

9. E Pilato rispose loro: «Volete che io vi liberi il re dei Giudei?»

10. Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.

11. Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché piuttosto liberasse loro Barabba.

12. Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Che volete dunque che io faccia di colui che chiamate il re dei Giudei?»

13. Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!»

14. Pilato disse loro: «Ma che male ha fatto?» Ma essi gridarono più forte che mai: «Crocifiggilo!»

15. Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.

16. Allora i soldati lo condussero nel cortile interno, cioè dentro il pretorio, e radunarono tutta la coorte.

17. Lo vestirono di porpora e, dopo aver intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo

18. e cominciarono a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!»

19. E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui.

20. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori per crocifiggerlo.

21. Costrinsero a portare la croce di lui un certo Simone di Cirene, padre di Alessandro e di Rufo, che passava di là tornando dai campi.

22. E condussero Gesù al luogo detto Golgota, che tradotto vuol dire «luogo del teschio».

23. Gli diedero da bere del vino mescolato con mirra, ma non ne prese.

Vangelo Secondo Marco 15