Vangelo Secondo Marco 14:43-57 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

43. In quell’istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani.

44. Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente».

45. Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Rabbì!» e lo baciò.

46. Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

47. Ma uno dei presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.

48. Gesù, rivolto a loro, disse: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi.

49. Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

50. Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

51. Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono;

52. ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì nudo.

53. Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

54. Pietro, che lo aveva seguito da lontano fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.

55. I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù per farlo morire; ma non ne trovavano.

56. Molti deponevano il falso contro di lui, ma le testimonianze non erano concordi.

57. E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo:

Vangelo Secondo Marco 14