Vangelo Secondo Marco 14:38-53 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

38. Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

39. Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.

40. Ritornato, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli.

41. Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.

42. Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

43. In quell’istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani.

44. Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente».

45. Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Rabbì!» e lo baciò.

46. Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

47. Ma uno dei presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.

48. Gesù, rivolto a loro, disse: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi.

49. Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

50. Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

51. Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono;

52. ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì nudo.

53. Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

Vangelo Secondo Marco 14