Vangelo Secondo Luca 9:22-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

22. «Bisogna che il Figlio dell’uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».

23. Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.

24. Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà.

25. Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso?

26. Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.

27. Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».

28. Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte a pregare.

29. Mentre pregava, l’aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante.

30. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia,

31. i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme.

Vangelo Secondo Luca 9