Vangelo Secondo Luca 23:41-46 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

41. Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni, ma questi non ha fatto nulla di male».

42. E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!»

43. Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».

44. Era circa l’ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all’ora nona;

45. il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò nel mezzo.

46. E Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.

Vangelo Secondo Luca 23