Vangelo Secondo Luca 23:38-45 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

38. Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: «Questo è il re dei Giudei».

39. Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!»

40. Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?

41. Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni, ma questi non ha fatto nulla di male».

42. E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!»

43. Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».

44. Era circa l’ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all’ora nona;

45. il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò nel mezzo.

Vangelo Secondo Luca 23