Vangelo Secondo Luca 23:35-41 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

35. Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Cristo, l’Eletto di Dio!»

36. Pure i soldati lo schernirono, accostandosi, presentandogli dell’aceto e dicendo:

37. «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»

38. Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: «Questo è il re dei Giudei».

39. Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!»

40. Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?

41. Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni, ma questi non ha fatto nulla di male».

Vangelo Secondo Luca 23