Vangelo Secondo Luca 23:15-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

15. e neppure Erode, poiché egli lo ha rimandato da noi. Ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte.

16. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò».

17. [Ora egli aveva l’obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa;]

18. ma essi gridarono tutti insieme: «Fa’ morire costui e liberaci Barabba!»

19. Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio.

20. E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesù;

Vangelo Secondo Luca 23