Vangelo Secondo Luca 21:26-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

26. Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.

27. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

28. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina».

29. Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi;

30. quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è ormai vicina.

31. Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

32. In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.

33. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

34. Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;

35. perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra.

36. Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

37. Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi.

Vangelo Secondo Luca 21