Vangelo Secondo Luca 2:19-35 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo.

20. E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato loro annunciato.

21. Quando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu posto nome Gesù, il nome che gli era stato dato dall’angelo prima che egli fosse concepito.

22. Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore,

23. come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore»;

24. e per offrire il sacrificio, di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani colombi.

25. Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone. Quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui

26. e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore.

27. Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge,

28. lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

29. «Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;

30. perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

31. che hai preparata dinanzi a tutti i popoli,

32. luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

33. Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui.

34. E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione

35. (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».

Vangelo Secondo Luca 2