Vangelo Secondo Luca 19:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città.

2. Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco,

3. cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura.

4. Allora, per vederlo, corse avanti e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via.

5. Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua».

6. Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia.

7. Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!»

8. Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».

9. Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio di Abraamo;

10. perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».

11. Mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio stesse per manifestarsi immediatamente.

12. Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare.

13. Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”.

14. Or i suoi concittadini lo odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”.

15. Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto.

16. Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”.

Vangelo Secondo Luca 19