Vangelo Secondo Luca 10:24-35 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

24. Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito».

25. Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?»

26. Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?»

27. Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso».

28. Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai».

29. Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?»

30. Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.

31. Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto.

32. Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto.

33. Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà;

34. avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui.

35. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”.

Vangelo Secondo Luca 10