Vangelo Secondo Giovanni 8:8-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.

9. Essi, udito ciò, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo.

10. Gesù, alzatosi, le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?»

11. Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neppure io ti condanno; va’ e da ora in poi non peccare più».]

12. Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

13. Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera».

14. Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado.

15. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.

16. E anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.

17. D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera.

18. Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me».

19. Essi perciò gli dissero: «Dov’è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».

Vangelo Secondo Giovanni 8