Vangelo Secondo Giovanni 8:27-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

27. Essi non capirono che egli parlava loro del Padre.

28. Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono, e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato.

29. E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono».

30. Mentre egli parlava così, molti credettero in lui.

31. Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;

32. conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

33. Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?»

34. Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.

35. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre.

36. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.

37. So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi.

Vangelo Secondo Giovanni 8