Vangelo Secondo Giovanni 5:3-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Sotto questi portici giaceva un gran numero di infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici [, i quali aspettavano l’agitarsi dell’acqua,

4. perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella vasca e agitava l’acqua; e il primo che vi scendeva dopo che l’acqua era stata agitata, era guarito di qualunque malattia fosse colpito].

5. Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo.

6. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?»

7. L’infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l’acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me».

8. Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».

9. In quell’istante quell’uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.

10. Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all’uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio».

11. Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”».

12. Essi gli domandarono: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”?»

13. Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c’era molta gente.

14. Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio».

15. L’uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che lo aveva guarito era Gesù.

Vangelo Secondo Giovanni 5