Vangelo Secondo Giovanni 19:25-34 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena.

26. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!»

27. Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.

28. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».

29. C’era lì un vaso pieno d’aceto; posta dunque una spugna imbevuta d’aceto in cima a un ramo d’issopo, l’accostarono alla sua bocca.

30. Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: «È compiuto!» E chinato il capo rese lo spirito.

31. Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.

32. I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all’altro che era crocifisso con lui;

33. ma giunti a Gesù, lo videro già morto e non gli spezzarono le gambe,

34. ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua.

Vangelo Secondo Giovanni 19