Vangelo Secondo Giovanni 12:40-50 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

40. «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca».

41. Queste cose disse Isaia, perché vide la gloria di lui e di lui parlò.

42. Ciò nonostante molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga;

43. perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44. Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato;

45. e chi vede me, vede colui che mi ha mandato.

46. Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.

47. Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

48. Chi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.

49. Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare;

50. e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre me le ha dette».

Vangelo Secondo Giovanni 12