Vangelo Secondo Giovanni 12:20-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci.

21. Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù».

22. Filippo andò a dirlo ad Andrea; e Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

23. Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato.

24. In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

25. Chi ama la sua vita la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna.

26. Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà.

27. Ora l’animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora.

28. Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29. Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30. Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.

31. Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo;

32. e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me».

Vangelo Secondo Giovanni 12