Vangelo Secondo Giovanni 11:3-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».

4. Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».

5. Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro;

6. come ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava.

7. Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea!»

8. I discepoli gli dissero: «Rabbì, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?»

9. Gesù rispose: «Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;

10. ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».

11. Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma vado a svegliarlo».

12. Perciò i discepoli gli dissero: «Signore, se egli dorme sarà salvo».

13. Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.

14. Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto,

15. e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!»

16. Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»

Vangelo Secondo Giovanni 11