Secondo Libro di Samuele 9:5-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar.

6. E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!»

7. Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa».

8. Mefiboset s’inchinò profondamente e disse: «Che cos’è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?»

9. Allora il re chiamò Siba, servo di Saul, e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore.

Secondo Libro di Samuele 9