Secondo Libro di Samuele 16:6-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. e gettando sassi contro Davide e contro tutti i servitori del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti gli uomini valorosi stavano alla destra e alla sinistra del re.

7. Simei malediceva Davide, dicendo: «Vattene, vattene, uomo sanguinario, scellerato!

8. Il Signore fa ricadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; il Signore ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; e ora hai le sciagure che ti sei meritato, perché sei un uomo sanguinario».

9. Allora Abisai, figlio di Seruia, disse al re: «Perché questo cane morto osa maledire il re mio signore? Ti prego, lasciami andare a mozzargli la testa!»

10. Ma il re rispose: «Che ho da fare con voi, figli di Seruia? Se egli maledice, è perché il Signore gli ha detto: “Maledici Davide!” Chi oserà dire: “Perché fai così?”».

11. Poi Davide disse ad Abisai e a tutti i suoi servitori: «Ecco, mio figlio, uscito dalle mie viscere, cerca di togliermi la vita! Quanto più lo può fare ora questo Beniaminita! Lasciate che egli maledica, perché gliel’ha ordinato il Signore.

12. Forse il Signore avrà riguardo alla mia afflizione e mi farà del bene in cambio delle maledizioni di oggi».

13. Davide e la sua gente continuarono il loro cammino; Simei camminava sul fianco del monte, di fronte a Davide, e cammin facendo lo malediva, gli gettava dei sassi e buttava della polvere.

14. Il re e tutta la gente che era con lui arrivarono ad Aiefim e là ripresero fiato.

15. Intanto Absalom e tutto il popolo, gli uomini d’Israele, erano entrati a Gerusalemme; Aitofel era con lui.

16. Quando Cusai, l’Archita, l’amico di Davide, fu giunto presso Absalom, gli disse: «Viva il re! Viva il re!»

17. Absalom disse a Cusai: «È questo dunque l’affetto che hai per il tuo amico? Perché non sei andato con il tuo amico?»

18. Cusai rispose ad Absalom: «No; io sarò di colui che il Signore e questo popolo e tutti gli uomini d’Israele hanno scelto, e con lui rimarrò.

19. Del resto, di chi sarò io servo? Non lo sarò di suo figlio? Come ho servito tuo padre, così servirò te».

20. Allora Absalom disse ad Aitofel: «Consigliate quello che dobbiamo fare».

Secondo Libro di Samuele 16