Secondo Libro delle Cronache 34:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Giosia aveva otto anni quando cominciò a regnare, e regnò trentun anni a Gerusalemme.

2. Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore e camminò per le vie di Davide suo padre, senza scostarsene né a destra né a sinistra.

3. L’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora ragazzo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre; e il dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi, dagli idoli di Astarte, dalle immagini scolpite e dalle immagini fuse.

4. In sua presenza furono demoliti gli altari dei Baal e abbattute le colonne solari che c’erano sopra. Frantumò gli idoli di Astarte, le immagini scolpite e le statue, e le ridusse in polvere, che sparse sulle tombe di quelli che avevano offerto loro dei sacrifici;

5. bruciò le ossa dei sacerdoti sui loro altari. Così purificò Giuda e Gerusalemme.

6. Lo stesso fece nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e fino a Neftali: dappertutto, in mezzo alle loro rovine,

7. demolì gli altari, frantumò e ridusse in polvere gli idoli di Astarte e le immagini scolpite, abbatté tutte le colonne solari in tutto il paese d’Israele e tornò a Gerusalemme.

8. Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa del Signore, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l’archivista, per restaurare la casa del Signore, suo Dio.

9. Quelli si recarono dal sommo sacerdote Chilchia, e fu loro consegnato il denaro che era stato portato nel tempio di Dio e che i Leviti, custodi della soglia, avevano raccolto in Manasse, in Efraim, in tutto il rimanente d’Israele, in tutto Giuda e Beniamino e fra gli abitanti di Gerusalemme.

Secondo Libro delle Cronache 34