Secondo Libro delle Cronache 32:12-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Non è lo stesso Ezechia che ha distrutto gli alti luoghi e gli altari del Signore, e che ha detto a Giuda e a Gerusalemme: ‘Voi adorerete davanti a un unico altare e su quello offrirete profumi’?

13. Non sapete voi quello che io e i miei padri abbiamo fatto a tutti i popoli degli altri paesi? Gli dèi delle nazioni di quei paesi hanno forse potuto liberare i loro paesi dalla mia mano?

14. Qual è, fra tutti gli dèi di queste nazioni che i miei padri hanno sterminate, quello che abbia potuto liberare il suo popolo dalla mia mano? Potrebbe il vostro Dio liberarvi dalla mia mano?

15. Ora Ezechia non v’inganni e non vi svii in questa maniera; non gli prestate fede! Poiché nessun dio d’alcuna nazione o d’alcun regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri; quanto meno potrà il Dio vostro liberare voi dalla mia mano!”».

16. I servi di Sennacherib parlarono ancora contro il Signore Dio e contro il suo servo Ezechia.

Secondo Libro delle Cronache 32