Secondo Libro delle Cronache 29:19-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all’altare del Signore».

20. Allora Ezechia, alzatosi presto, riunì i capi della città e salì alla casa del Signore.

21. Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aaronne, di offrirli sull’altare del Signore.

22. I sacerdoti scannarono i buoi, ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull’altare. Scannarono i montoni e ne sparsero il sangue sull’altare; scannarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull’altare.

23. Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all’assemblea, e questi posarono su di loro le mani.

24. I sacerdoti li scannarono e ne offrirono il sangue sull’altare come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione dei peccati di tutto Israele; poiché il re aveva ordinato che si offrissero l’olocausto e il sacrificio per il peccato in favore di tutto Israele.

25. Il re stabilì i Leviti nella casa del Signore, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l’ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Natan; poiché tale era il comandamento dato dal Signore per mezzo dei suoi profeti.

26. E i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide, e i sacerdoti, con le trombe.

27. Allora Ezechia ordinò che si offrisse l’olocausto sull’altare; e nel momento in cui si cominciò l’olocausto, cominciò pure il canto del Signore e il suono delle trombe, con l’accompagnamento degli strumenti di Davide, re d’Israele.

28. Tutta l’assemblea s’inchinò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a suonare; tutto questo continuò fino alla fine dell’olocausto.

Secondo Libro delle Cronache 29