Secondo Libro delle Cronache 29:17-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

17. Cominciarono queste purificazioni il primo giorno del primo mese, e l’ottavo giorno dello stesso mese vennero al portico del Signore; impiegarono otto giorni per purificare la casa del Signore. Il sedicesimo giorno del primo mese avevano finito.

18. Allora andarono dal re Ezechia, nel suo palazzo, e gli dissero: «Abbiamo purificato tutta la casa del Signore, l’altare degli olocausti con tutti i suoi utensili, la tavola dei pani di presentazione con tutti i suoi utensili.

19. Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all’altare del Signore».

20. Allora Ezechia, alzatosi presto, riunì i capi della città e salì alla casa del Signore.

21. Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aaronne, di offrirli sull’altare del Signore.

22. I sacerdoti scannarono i buoi, ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull’altare. Scannarono i montoni e ne sparsero il sangue sull’altare; scannarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull’altare.

23. Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all’assemblea, e questi posarono su di loro le mani.

24. I sacerdoti li scannarono e ne offrirono il sangue sull’altare come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione dei peccati di tutto Israele; poiché il re aveva ordinato che si offrissero l’olocausto e il sacrificio per il peccato in favore di tutto Israele.

25. Il re stabilì i Leviti nella casa del Signore, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l’ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Natan; poiché tale era il comandamento dato dal Signore per mezzo dei suoi profeti.

26. E i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide, e i sacerdoti, con le trombe.

27. Allora Ezechia ordinò che si offrisse l’olocausto sull’altare; e nel momento in cui si cominciò l’olocausto, cominciò pure il canto del Signore e il suono delle trombe, con l’accompagnamento degli strumenti di Davide, re d’Israele.

28. Tutta l’assemblea s’inchinò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a suonare; tutto questo continuò fino alla fine dell’olocausto.

29. Quando l’offerta dell’olocausto fu finita, il re e tutti quelli che erano con lui s’inchinarono e si prostrarono.

30. Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di celebrare le lodi del Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; e quelli le celebrarono con gioia, e s’inchinarono e si prostrarono.

31. Allora Ezechia disse: «Ora che vi siete consacrati al Signore, avvicinatevi e offrite vittime e sacrifici di ringraziamento nella casa del Signore». E l’assemblea condusse vittime e offrì sacrifici di ringraziamento; e tutti quelli che avevano il cuore ben disposto offrirono olocausti.

32. Il numero degli olocausti offerti dall’assemblea fu di settanta buoi, cento montoni, duecento agnelli: tutto per l’olocausto al Signore.

33. Furono pure consacrati seicento buoi e tremila pecore.

Secondo Libro delle Cronache 29