4. ma il Dio di suo padre; si comportò secondo i suoi comandamenti, senza imitare quel che faceva Israele.
5. Perciò il Signore assicurò il potere del regno nelle mani di Giosafat; tutto Giuda gli portava doni, ed egli ebbe ricchezza e gloria in abbondanza.
6. Il suo coraggio crebbe seguendo le vie del Signore e fece anche sparire da Giuda gli alti luoghi e gli idoli di Astarte.
7. Il terzo anno del suo regno mandò i suoi capi Ben-Ail, Obadia, Zaccaria, Natanaele e Micaia a insegnare nelle città di Giuda.
8. Con essi mandò i Leviti Semaia, Netania, Zebadia, Asael, Semiramot, Gionatan, Adonia, Tobia e Tob-Adonia, e i sacerdoti Elisama e Ieoram.
9. Ed essi insegnarono in Giuda. Avevano con sé il libro della legge del Signore; percorsero tutte le città di Giuda e istruirono il popolo.
10. Il terrore del Signore s’impadronì di tutti i regni dei paesi che circondavano Giuda, al punto che non mossero guerra a Giosafat.
11. Una parte dei Filistei portò a Giosafat dei doni e un tributo in argento; anche gli Arabi gli portarono del bestiame: settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.
12. Giosafat raggiunse un alto grado di grandezza e costruì in Giuda castelli e città di rifornimento.
13. Fece eseguire molti lavori nelle città di Giuda ed ebbe a Gerusalemme dei guerrieri, uomini forti e valorosi.
14. Eccone il censimento, secondo le loro case patriarcali. Di Giuda, capi di migliaia: Adna, il capo, con trecentomila uomini forti e valorosi;
15. dopo di lui, Iocanan, il capo, con duecentottantamila uomini;
16. dopo questo, Amasia, figlio di Zicri, il quale si era volontariamente consacrato al Signore, con duecentomila uomini forti e valorosi.
17. Di Beniamino: Eliada, uomo forte e valoroso, con duecentomila uomini, armati d’arco e di scudo;
18. e, dopo di lui, Iozabad, con centottantamila uomini pronti per la guerra.