Secondo Libro delle Cronache 15:7-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Ma voi siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa».

8. Quando Asa ebbe udite queste parole e la profezia del profeta Oded, prese coraggio e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di Efraim; ristabilì pure l’altare del Signore, che era davanti al portico del Signore.

9. Poi radunò tutto Giuda e Beniamino e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone che abitavano in mezzo a loro; infatti molte persone d’Israele erano passate dalla sua parte, vedendo che il Signore, il suo Dio, era con lui.

10. Essi dunque si radunarono a Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa.

11. In quel giorno offrirono in sacrificio al Signore, della preda che avevano portata, settecento buoi e settemila pecore;

12. e si accordarono in un patto a cercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro.

13. Chiunque non cercasse il Signore, Dio d’Israele, doveva essere messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna.

14. Si unirono per giuramento al Signore con gran voce e con acclamazioni, al suono delle trombe e dei corni.

Secondo Libro delle Cronache 15