Secondo Libro dei Re 9:3-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Poi prendi il vasetto d’olio, versaglielo sul capo e digli: “Così dice il Signore: ‘Io ti ungo re d’Israele’”. Poi apri la porta e fuggi senza indugiare».

4. Così quel giovane, il giovane profeta, partì per Ramot di Galaad.

5. Quando vi giunse, i capitani dell’esercito stavano seduti assieme; e disse: «Capitano, ho da dirti una parola». Ieu chiese: «A chi di noi?» Quegli rispose: «A te, capitano».

6. Ieu si alzò ed entrò in casa, e il giovane gli versò l’olio sul capo dicendogli: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Io ti ungo re del popolo del Signore d’Israele.

7. Tu colpirai la casa di Acab, tuo signore, e io vendicherò il sangue dei profeti miei servi e il sangue di tutti i servi del Signore, sparso dalla mano di Izebel.

8. Tutta la casa di Acab perirà, e io sterminerò dalla casa di Acab fino all’ultimo uomo, tanto chi è schiavo quanto chi è libero in Israele.

9. Ridurrò la casa di Acab come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia.

Secondo Libro dei Re 9