Secondo Libro dei Re 6:20-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Quando furono entrati a Samaria, Eliseo disse: «O Signore, apri loro gli occhi, affinché vedano». Il Signore aprì loro gli occhi, e a un tratto videro che si trovavano nel mezzo di Samaria.

21. Il re d’Israele, come li ebbe veduti, disse a Eliseo: «Padre mio, li debbo colpire? Li debbo colpire?»

22. Eliseo rispose: «Non li colpire! Colpisci tu forse quelli che fai prigionieri con la tua spada e con il tuo arco? Metti loro davanti del pane e dell’acqua, affinché mangino e bevano, e se ne tornino dal loro signore».

23. Il re d’Israele preparò loro abbondanza di cibi; e quando ebbero mangiato e bevuto, li congedò, e quelli tornarono dal loro signore; e le bande di Siri non vennero più a fare incursioni sul territorio d’Israele.

24. Dopo queste cose, Ben-Adad, re di Siria, radunò tutto il suo esercito, salì contro Samaria e la cinse d’assedio.

25. Ci fu una grande carestia in Samaria, e i Siri l’assediarono in modo tale che una testa d’asino la si vendeva a ottanta sicli d’argento, e il quarto d’un cab di sterco di colombi a cinque sicli d’argento.

26. Mentre il re d’Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: «Aiutami, o re, mio signore!»

Secondo Libro dei Re 6