Secondo Libro dei Re 4:8-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c’era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là andava a mangiare da lei.

9. La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest’uomo che passa sempre da noi è un santo uomo di Dio.

10. Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi.

11. Così, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera e vi dormì.

12. E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui.

13. Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell’esercito?”» Lei rispose:

Secondo Libro dei Re 4