Seconda Lettera a Timoteo 2:9-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata.

10. Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch’essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.

11. Certa è quest’affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo;

12. se abbiamo costanza, con lui anche regneremo;

13. se lo rinnegheremo anch’egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

14. Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta.

Seconda Lettera a Timoteo 2