Primo Libro dei Re 15:18-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

18. Allora Asa prese tutto l’argento e l’oro che era rimasto nei tesori della casa del Signore, prese i tesori del palazzo del re e li affidò ai suoi servitori, che mandò presso Ben-Adad, figlio di Tabrimmon, figlio di Chesion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:

19. «Ci sia alleanza fra me e te, come ci fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, io ti mando in dono dell’argento e dell’oro; va’, rompi la tua alleanza con Baasa, re d’Israele, affinché egli si ritiri da me».

20. Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d’Israele ed espugnò Iion, Dan, Abel-Bet-Maaca e tutta la regione di Chinnerot con tutto il paese di Neftali.

21. Quando Baasa udì questo, cessò di costruire Rama e rimase a Tirsa.

22. Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, senza escludere nessuno; e quelli portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi il re Asa costruì Gheba di Beniamino e Mispa.

23. Il resto di tutte le azioni di Asa, tutte le sue prodezze, tutto ciò che egli fece e le città che costruì, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Ma, nella sua vecchiaia, egli soffrì di male ai piedi.

24. Asa si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre; e Giosafat, suo figlio, regnò al suo posto.

25. Nadab, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele il secondo anno di Asa, re di Giuda, e regnò sopra Israele due anni.

26. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; seguì la via di suo padre e imitò il peccato che aveva fatto commettere a Israele.

27. Baasa, figlio di Aiia, della casa d’Issacar, cospirò contro di lui e lo uccise a Ghibbeton, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbeton.

28. Baasa lo uccise il terzo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto.

29. Appena fu re, Baasa sterminò tutta la casa di Geroboamo; non risparmiò nessuno di quella casa, ma la distrusse interamente, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca del suo servo Aiia di Silo,

Primo Libro dei Re 15