Primo Libro dei Re 10:11-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

11. La flotta di Chiram, che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità e delle pietre preziose,

12. e di questo legno di sandalo il re fece delle ringhiere per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle arpe e delle cetre per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n’è più visto fino a oggi.

13. Tutto quello che la regina di Seba desiderò e chiese, il re Salomone glielo diede, oltre a quello che egli le donò con la sua munificenza sovrana. Poi lei si rimise in cammino, e con i suoi servitori tornò al suo paese.

14. Il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,

15. oltre a quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d’Arabia e dai governatori del paese.

16. Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro,

17. e trecento scudi d’oro battuto più piccoli, per ognuno dei quali impiegò tre mine d’oro; e il re li mise nella casa detta «Foresta del Libano».

18. Il re fece pure un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro finissimo.

19. Questo trono aveva sei gradini; la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro; il seggio aveva due bracci, uno di qua e uno di là; presso i due bracci stavano due leoni,

20. e dodici leoni erano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.

21. Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della casa, detta «Foresta del Libano», era d’oro puro. Nulla era d’argento; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

22. Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

23. Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.

24. E tutto il mondo cercava di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

25. Ognuno gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.

26. Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé.

Primo Libro dei Re 10