Osea 7:5-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Nel giorno del nostro re, i prìncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni.

6. Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.

7. Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n’è uno tra di loro che gridi a me.

8. Efraim si mescola con i popoli, Efraim è una focaccia non rivoltata.

9. Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non ci pensa; capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo, ed egli non se ne accorge.

10. L’orgoglio d’Israele testimonia contro di lui, ma essi non tornano al Signore, loro Dio, e non lo cercano, nonostante tutto questo.

11. Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio; essi invocano l’Egitto, vanno in Assiria.

12. Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete, ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo; li castigherò, come è stato annunciato alla loro comunità.

13. Guai a loro, perché si sono sviati da me! Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me! Io li salverei, ma essi dicono menzogne contro di me.

Osea 7