Numeri 6:9-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno;

10. l’ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno.

11. Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l’altro come olocausto, farà per lui l’espiazione del peccato che ha commesso a motivo di quel morto; in quel giorno stesso il nazireo consacrerà così il suo capo.

12. Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell’anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.

13. Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all’ingresso della tenda di convegno.

14. Egli presenterà la sua offerta al Signore: un agnello dell’anno, senza difetto, per l’olocausto; una pecora dell’anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone, senza difetto, per il sacrificio di riconoscenza;

15. un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise d’olio, di gallette azzime unte d’olio, insieme con l’oblazione e le libazioni relative.

16. Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al Signore, offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;

17. offrirà il montone come sacrificio di riconoscenza al Signore, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l’oblazione e la libazione.

Numeri 6